Il ministro Zaia chiama 80mila extracomunitari.
Sono anni che sentiamo il ritornello leghista:"Sono troppi gli immigrati!". E il ministro Zaia che fa? Stabilisce un flusso di ingressi, per il 2010, di 80mila lavoratori extracomunitari per le attività stagionali dell'agricoltura e del turismo. Bella coerenza!
Ma se erano troppi, perchè ne fa entrare ben 80mila e forse in seguito di più, per il 2010? C'è qualcosa che non mi quadra.
La verità è invece un'altra, ma nessuno ha il coraggio di dirla apertamente: noi abbiamo un forte bisogno di manodopera extracomunitaria per quei lavori umili che gli italiani non vogliono più fare (braccianti, manovali, badanti, pulizie, lavapiatti...). E allora se noi abbiamo bisogno di tali lavoratori, come conferma la scelta di Zaia, vuol dire che gli immigrati non sono troppi, ma sono troppo pochi!
E' vicina l'estate, e le nostre campagne italiane hanno urgente bisogno di molte decine di migliaia di braccianti che raccolgano in tempo utile i prodotti della terra. Questa è la realtà.
Ora, finalmente, se n'è accorta anche la Lega!
Cordiali saluti
Glauco Santi
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